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domenica 13 dicembre 2015

I vari tipi di dieta - Parte IV

Dieta metabolica di Mauro Di Pasquale
Come nella dieta a zone, anche qui si ricerca la calma insulinica, che viene alterata creando una "ricarica" che provoca uno shok metabolico stimolando così l'organismo a non abituarsi a un unico approccio. 
Per il primo periodo (della durata di 4-5 giorni) la suddivisione dei macronutrienti prevede un 50/60 % di frassi, un 30/40% di proteine e sono un 5/10% di carboidrati a basso indice glicemico. Nei restanti 2-3 giorni si abbassano grassi e proteine portandole a un 15/20%, mentre i carboidrati salgono al 60/70 %.
Si può stabilire di inserire un giorno intermedio di ricarica, in modo da fare durante la settimana 2 giorni di scarico, 1 di ricarica, 2/3 di scarico e 1/2 di ricarica.
Anche in questo caso la rotazione può essere effettuata ogni 8/10 giorni piuttosto che settimanalmente. In alternativa si può suddividere il regime in tre fasi:
prima fase: 60% di grassi, 30/40% di proteine e 10% di carboidrati:
seconda fase: 30% di grassi, 50% di proteine e 20% di carboidrati; 
terza fase: 10% di grassi, 20% proteine e 70% di carboidrati. 

Le fonti di grassi da privilegiare sono quelle insature, mentre sono moderate quelle provenienti da latte e derivati. Sono ammetti tutti i tipi di carne e pesce, verdure a foglia, finocchi, zucchine, sedano, insaccati, formaggi grassi, uova e condimenti a base grassa.
Un esempio di giornata di scarico potrebbe essere il seguente:
Colazione: caffè macchiato e shaker di proteine al 90% con uno o due cucchiai di olio oppure omelette di uova intere e prosciutto o speck.
Spuntino: formaggi tipo asiago o caciocavallo. 
Pranzo: carne di maiale/manzo con verdure a basso indice glicemico. 
Merenda: carne/tonno in scatola, formaggi o affettati.
Cena: carne rossa o pesce con salse o condimenti a basso contenuto di carboidrati.


Dieta ad adattamento metabolico misto
Spesso, a prescindere dalla scelta alimentare, si corre il rischio di imbattersi in un blocco metabolico. Per evitare che ciò accada è necessario adottare un andamento misto dal punto di vista nutrizionale e calorico: questo comportamento infatti consente di mantenere attivo sia il metabolismo che il sistema ormonale.
Anche in questo caso sono previste tre fari, a cui fanno seguito i rispettivi esempi.
Prima settimana: prevalenza di carboidrati alla sera.
Colazione: thè/caffè/latte magro o di soia/yogurt magro o di soia + mandorle/nocciole + proteine in polvere. In alternativa oltre a thè/caffè/latte magro o di soia/yogurt magro o di soia si può aggiungere un'omelette di due uova e prosciutto. In ogni caso unire della frutta.
Spuntino: frutta + parmigiano/mandole/nocciole. In alternativa una barretta al 12/13% di proteine.
Pranzo: si può optare per diverse scelte, tra cui insalata di pollo ai ferri con maionese light o olio e.v.o. e verdure miste. Oppure prosciutto crudo magro/bresaola/roastbeef o carpaccio con scaglie di grana e verdure come contorno.
Merenda: frutta con eventualmente wasa o crackers.
Cena: quattro volte a settimana un primo a base di riso o pasta con aggiunta di una fonte proteica come tonno/uova/prosciutto cotto. Si possono anche fare zuppe di cereali.

Seconda settimana: prevalenza di proteine alla sera.
Colazione: thè oppure 150/200ml di latte magro o di soia con caffè; alternare fette biscottate o gallette e marmellata con biscotti a Zona o due toast con prosciutto.
Spuntino: frutta + parmigiano o frutta secca se al mattino si sono mangiati i carboidrati, altrimenti scegliere frutta e un pacchetto di crackers.
Pranzo: 3/4 volte a settimana un primo di pasta/riso con un sugo a base di tonno o al pomodoro con aggiunta di parmigiano in abbondanza; 2/3 volte a settimana un secondo di quelli previsti a cena oppure un'insalatona con lattuga, verdure e tonno/gamberi. In ogni caso condire con un cucchiaio di olio.
Merenda: se a pranzo si è mangiato un primo. optare per 1 barretta proteica, uno yogurt con 20/30gr di frutta secca o 1 shaker proteico; se invece si è mangiato un secondo, scegliere la frutta.
Cena: a scelta carne rossa o bianca magra/pasta proteica/pesce/tonno e albumi sodi/ tofu e altri preparati vegetali a base di soia/ un paio di volte alla settimana fiocchi di latte, mozzarella light o ricotta con prosciutto cotto. Il tutto deve essere sempre accompagnato da verdura condita. 
Nel caso in cui si avesse ancora fame aggiungere dello yogurt magro con 10/15gr di fruttosio e mandole/nocciole.

Terza settimana: 4 giorni di dieta chetogenica a grassi e proteine, 2 a base di carboidrati e 1 libero.
Durante la fase chetogenica a grassi e proteine è concesso mangiare a piacere solo carni bianche e rosse (e anche in scatola), pesce, tonno, prosciutto sia crudo che cotto o bresaola, formaggi come grana, parmigiano, caciocavallo, asiago e provolone, uova intere, insalata mista con lattuga, finocchi, zucchine e sedano, proteine al 90%, olio a piacere, frutta secca oleosa moderatamente. Sono da evitare carote, patate, fagioli, mais, piselli e legumi ed è importantissimo bere molto.

Durante i giorni di scarico:
Colazione: 20gr di proteine con un bicchiere di latte oppure 1 uovo con prosciutto. 
Pranzo: 200gr di carne rossa o affettati con verdura e olio per condire.
Merenda: shaker proteici con proteine del siero del latte/affettati. Eventualmente si possono aggiungere 30gr di frutta secca.
Cena: pesce/uova/affettati/formaggi/carne con verdura e almeno 20gr di olio per condire.
In caso di fame extra dopo cena si possono usare le uova o delle proteine in polvere.

Reintegro dei carboidrati:
Colazione: thè/caffè con avena/fette biscottate integrali o ai cereali/fette wasa.
Spuntino: frutta.
Pranzo: pasta o riso con carne bianca/pesce/tonno/prosciutto, verdure a piacere, olio per condire e fette wasa.
Merenda: frutta ed eventualmente crackers o fette wasa.
Cena: pesce/tonno/albumi/bresaola/prosciutto con verdura a piacere, olio per condire e fette wasa.


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