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venerdì 11 dicembre 2015

I vari tipi di dieta - Parte II

Dieta con sostituto di pasto
Questa dieta è molto di moda in quanto risulta essere pratica per chi è spesso fuori casa per motivi di lavoro: prevede infatti la sostituzione di un pasto (come il pranzo o la cena) con buste o barrette sostitutive. Il pasto rimanente può essere alternato a cibi proteici e cibi ricchi di carboidrati, in più sono previsti spuntini a base di yogurt e frutta.
In commercio esistono tantissimi sostitutivi di pasto, pertanto è complicato giudicarli più o meno positivamente; è comunque importante che il pasto sostitutivo sia a basso indice glicemico, in modo da evitare il più possibile attacchi di fame improvvisi.
Si tratta comunque di una scelta non salutare in quanto non educa a mangiare bene e spesso non riesce a saziare come un vero e proprio pasto, con il risultato che dopo poco tempo si ha nuovamente fame.
Un esempio potrebbe essere il seguente.
Colazione: latte o yogurt magro con 2/3 fette biscottate.
Spuntino: frutta.
Pranzo: pasto sostitutivo con aggiunta di verdure, specialmente finocchi.
Merenda: yogurt, frutta o crackers.
Cena: alternare un primo e un secondo accompagnato da verdure e da qualche fetta biscottata o crackers. Se invece è stato fatto un pasto completo a pranzo si può consumare il pasto sostitutivo a cena, accompagnandolo da verdure a piacere.

Diete dissociate
Queste forme dietetiche sono nate e si sono sviluppate con l'intento di favorire al massimo l'attività digestiva: tutte le diete dissociate infatti prevedono una divisione tra i cibi proteici e quelli ricchi di carboidrati.
Anche qui ci sono dei piccoli accorgimenti che non devono essere tralasciati, al fine di sfruttare al massimo i benefici dati da questo tipo di dieta. 
La regola principale è quella di non associare mai carboidrati e proteine durante lo stesso pasto in quanto la digestione di questi due nutrienti risulta essere molto lunga. Inoltre bisogna evitare alimenti ricchi di grassi e sostituire tutti i cibi raffinati a base di farina bianca, zucchero, margarina con alimenti a base integrale. Non bisogna dimenticare che durante un pasto non bisogna associare proteine di origine diverse (come ad esempio uova e pesce, carne e uova, carne e formaggi, legumi e uova). Infine, come per ogni dieta equilibrata, bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno ed evitare di eccedere nell'uso dei grassi come condimento.
Un esempio di dieta dissociata potrebbe essere il seguente.
Colazione: cereali integrali con thè o caffè.
Spuntino: frutta.
Pranzo: scegliere tra pasta, riso o legumi, da abbinare a verdure condite con olio e pane o crackers.
Merenda: yogurt o frutta.
Cena: scegliere tra carne, pesce o legumi, da accompagnare a verdure condite con olio.

Dieta di Antonie
Si tratta di un regime dietetico assurdo, e privo di basi biologiche, che prevede il consumo di uno stesso alimento per tutta la giornata. Non si pesa nulla, l'importante è mangiare lo stesso alimento per tutto il giorno, cambiandolo di giorno in giorno.
Di solito i gruppi alimentari sono costituiti da:
primo giorno: pasta e riso;
secondo giorno: carne;
terzo giorno: frutta, specialmente mele, ananas e pompelmo;
quarto giorno: pesce;
quinto giorno: verdura, preferendo quella a foglia verde;
sesto giorno: uova;
settimo giorno: latte e latticini. 
Per tutti i giorni è previsto l'uso regolare di olio e il consumo moderato di sale e aceto. 
Alla base di questa dieta rientra il presupposto che assumendo per un giorno intero sempre e solo lo stesso alimento la persona si stanca a tal punto di rimanerne schifato: in questo modo la volta seguente tenderà a consumarlo con moderazione se non addirittura a bandirlo dal suo regime alimentare. 

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