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domenica 5 luglio 2015

Dimagrire con la dieta proteica.

La dieta proteica, conosciuta anche con dieta low-carb a causa dello scarso apporto di carboidrati che essa prevede, è uno dei migliori programmi alimentari per chi desidera dimagrire e incrementare considerevolmente la massa magra. Di seguito vediamo un po' come funzionare, le linee generali per seguirla al meglio con esempi nonchè gli eventuali contro che essa può prevedere.
Buona lettura!


In cosa consiste la dieta proteica? 
Quando si parla di dieta proteica si fa riferimento ad uno schema alimentare che prevede l'assunzione di un quantitativo superiore di proteine rispetto alle altre diete, e che al contempo prevede la diminuzione dei carboidrati.
Secondo numerosi dietologi e per le sue caratteristiche risulta essere una delle migliori diete per mantenersi in forma e per evitare di accumulare grasso in eccesso, sempre che sia seguita in modo corretto: infatti per intraprendere una dieta proteica salutare e corretta ogni giorno bisognerebbe seguire uno schema composto per il 40% da carboidrati, per il 30% da grassi naturali (ovvero grassi buoni) e per il 30% da proteine.
Una dieta ricca di proteine magre e a basso contenuto di carboidrati è di sicuro uno dei metodi più efficaci e duraturi per perdere peso, in quanto le proteine favoriscono la crescita muscolare: come ben sappiamo i muscoli sono tessuto vivo, pertanto contribuiscono a consumare calorie e grassi più facilmente.

La quantità giornaliera consigliata di proteine per un nuovo è, solitamente, di 56 grammi, mentre per una donna si parla circa di 46 grammi.. Queste quantità però sono indicative in quanto esistono diversi tipi di proteine, che hanno un impatto diverso sull'organismo in base alla loro origine.


I diversi tipi di proteine.
Per un fattore di comodità è più semplice suddividere le proteine in tre diverse magro categorie, che sono:
  1. proteine per il mantenimento del peso;
  2. proteine per lo sviluppo della massa muscolare;
  3. proteine per il dimagrimento. 
Per una dieta finalizzata alla perdita di peso è quindi preferibile optare per le ultime, quelle
che stimolano il metabolismo e garantiscono una veloce perdita di grasso. 
Quindi quali proteine scegliere? 
Via libera a pesce, carni bianche (specialmente pollame), carne rossa magra in quantità più ristrette, formaggio magro come fiocchi di latte e ricotta, uova e tofu, frutti di mare, fagioli, soia e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi come ad esempio latte parzialmente scremato e yogurt magri. Perchè questa dieta abbia successo pertanto bisogna saper scegliere e prediligire le proteine sane. 
Gli alimenti su cui puntare dovrebbero essere i seguenti:
  • petto e coscia di pollo;
  • filetti di pesce e tonno;
  • carne di maiale magra;
  • prosciutto magro, bresaola, fesa di tacchino e uova;
  • latte, latte di soia, ricotta, yogurt;
  • formaggi a pasta molle (mozzarella light, brie), a pasta media (formaggi svizzeri) e a pasta dura (grana, parmigiano);
  • fagioli, piselli, soia, noci e semi come mandorle, noccioline, anacardi, noci pecan, semi di girale. 

Quali carboidrati scegliere e in quali quantità? 
Anche se si tratta di una dieta low-carb non bisogna dimenticare che i carboidrati sono comunque fondamentali in quanto danno energia e nutrimenti essenziali al nostro corpo. Una carenza da carboidrati può causare infatti mal di testa, mancanza di energia e importanti carenze nutrizionali. 
E' bene quindi scegliere i carboidrati "intelligenti". provenienti dalla frutta, dalla verdura e dai cereali integrali, che garantiscono il giusto apporto di fibre.
Inoltre optate anche per i grassi sani, ovvero quelli contenuti nella frutta secca come noci e noccioline, nelle olive, nel pesce, nell'avocado, nei semi e nell'olio d'oliva. 


Per garantire i migliori risultanti quindi è importante eliminare dal menù quotidiano la pasta tradizionale, pane e riso bianchi (sostituibili con alternative integrali)ed evitare birre e superalcolici in quanto contengono zuccheri e carboidrati. Si possono invece consumare bevande dietetiche e assumere dolcificanti artificiali, sempre in quantità moderate.


Menù-esempio di dieta proteica. 
Dopo aver spiegato un po' in cosa consiste la dieta proteica vediamo di seguito come potrebbe essere strutturato il menù di una dieta low-carb efficace. 
Si tratta solo di esempi, nel caso in cui vorreste decidere di intraprendere una dieta simile è bene rivolgersi sempre ad uno specialista.

Primo esempio.

Colazione: due uova strapazzate con pomodori griglati;
Spuntino: mix di semi (30gr);
Pranzo: un panino integrale con pesto, pomodorini, spinaci e funghi;
Merenda: 60gr di yogurt magro con 15gr di semi di lino; 
Cena: 150gr di salmone al forno e zucchine e melanzane saltati in 30ml di olio e.v.o.


Secondo esempio. 
Colazione: una tazza di muesli con una tazza di mirtilli e latte parzialmente scremato; 
Spuntino: 5 fragole e 15gr di semi di zucca; 
Pranzo: insalata di spinaci, lattuga, cetrioli e 100gr di fagioli (freschi, secchi o surgelati);
Merenda: 30gr di semi misti e una mela; 
Cena: 150gr di agnello alla griglia, una tazza di broccoli cotti al vapore e zucchine alla griglia. 


Terzo esempio.
Colazione: frittata di uova fatta con due tuorli e prezzemolo; 
Spuntino: 10 anacardi e una mela; 
Pranzo: quinoa con una tazza di verdure di stagione; 
Merenda: una tazza di carote con hummus; 
Cena: 180gr di pollo al forno con una tazza di funghi in padella e spinaci.


Quarto esempio. 
Colazione: uno yogurt magro con 10gr di semi di lino e un frutto della passione; 
Spuntino: 2 gallette di riso con avocado; 
Pranzo: zuppa di lenticchie fatta con 75gr di lenticchie, aglio, cipolla, carota, pomodoro e un mazzetto di spinaci; 
Merenda: una banana e 10 anacardi; 
Cena: una tazza di zucca, melanzane e funghi e riso integrale o venere. 


Dieta proteica: pro e contro. Se è vero che la dieta proteica ha numerosi vantaggi per la salute, al tempo stesso bisogna tenere presente che come ogni dieta anche essa può avere delle controindicazioni e per questo prima di scegliere di seguirla è bene rivolgersi ad uno specialista.
Tra i benefici vi è il fatto che aiuta a sviluppare la massa muscolare, a combattere la ritenzione idrica e la formazione di cellulite, a rinforzare i capelli, ad accelerare il metabolismo e a favorire il dimagrimento. 
Tra i contro invece troviamo la possibilità di andare contro a mal di testa, depressione, poca energia, disordini del ciclo mestruale, affaticamento epatico e danni ai reni, alitosi, stipsi o diarrea. 
Queste conseguenze negative derivano tutte dalla maggiore presenza di alimenti proteici nel menù, a discapito dei carboidrati: è bene quindi limitare ma senza esagerare, in quanto una dieta low-fat e low-carb sono prevedere l'eliminazione totale dei carboidrati. 













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