Qualcosa di me ...

mercoledì 18 febbraio 2015

Le proprietà benefiche delle spezie!

Le spezie sono alla base di tantissime ricette: in ogni parte del mondo ormai si fa largo uso di queste preziose "polveri" che rendono le pietanze più saporite e più speciali, donano quel tocco in più di accuratezza e donano un tocco di classe anche ai piatti più semplici.Se in cucina sono molto conosciute per i loro diversi colori e aromi, in campo medico vengono spesso sottovalutate. Nulla di più errato! Le spezie infatti essendo elementi naturali contengono tantissime proprietà e, se vengono utilizzare e conservate nel modo giusto, contribuiscono a mantenere l'organismo sempre in buono stato.
Nel seguente articolo andiamo a conoscere e ad analizzare meglio quali sono le proprietà delle spezie più utilizzare, buona lettura!

Un salto indietro nella storia...
Tracciato della Via delle spezie
Le spezie, che tanto riportano ai tempi antichi, si ottengono per lo più dalle radici, dai fiori, dalla frutta, falla corteccia, dai semi e dalle foglie dei vegetali. Questo mondo, che in se racchiude un chè di misterioso e affascinante al tempo stesso, trae origine da tempo molto lontani, da popoli antichi come Sumeri ed Egizi che ne facevano largo uso a scopo medico, culinario ed estetico. L'Europa fece largo uso di spezia, che erano considerate un bene di lusso portatore di ricchezze, e per questo rappresentarono uno dei prodotti commerciati più importanti. Fin dai tempi antichi il loro commercio risultò essere molto sviluppano, e per questo si vennero a sviluppare veri e propri itinerari, sia terrestri che marittimi, che presero il nome di "via delle spezie".
La via delle spezie univa l'Europa all'Oriente in quanto era dall'India e dalla Cina che partiva la maggior parte di questi prodotti.
Bottega delle spezie nel Medioevo
Durante il Medioevo le spezie vissero un primo periodo di celebrità: i nobili le acquistavano per mostrare la loro ricchezza a tavola, mentre altri uomini sostenevano che fossero originarie del paradiso terrestre e pensavano avessero effetti miracolosi. In ogni caso comunque possiamo dire con certezza che furono fatti tantissimi viaggi in "nuovi mondi" alla ricerca delle preziose spezie.
Anche l'Italia giocò un ruolo importante nel commercio delle spezie, con Roma e con le Repubbliche Marinare: tutte le spezie che provenivano dall'Oriente passavano infatti per Venezia, per essere "barattate" in cambio di oro e argento per arabi e indiani.
Ci furono poi altri viaggi che non avevano carattere commerciale: Marco Polo, Colombo e Vasco de Gama per esempio effettuarono lunghi viaggi con lo scopo di instaurare un contatto diretto con i produttori di spezie.
Fu dopo queste imprese che in Europa si cominciò a fare un uso diverso delle spezie e a cambiare i propri gusti, riducendo i traffici coloniali a favore di prodotti come zucchero, caffè e cacao.
Questa tendenza è andata avanti fino al XX secolo soprattutto in Italia, dove l'uso di spezie non ha visto un grande seguito.
Le "polveri preziose" cominciarono a girare tutto il mondo e assunsero lo stesso valore dell'oro, e per molto tempo non sono state molto utilizzare in campo culinario, cosmetico o farmaceutico. Tuttavia i nostri sensi rimangono sempre stimolati, stupefatti ed estasiati dal contatto con le spezie, e negli ultimi tempi "sono tornate di moda", tanto che oggi giorno vengono impiegate nella preparazione di tantissimi piatti, di cosmetici e di farmaci naturali.

Cosa sono le spezie?
Il termine “spezie” deriva dal latino “species” che indica una merce speciale, di valore, che si differenzia dalla merce ordinaria. Ricche di vitamine e sali minerali, aiutano a ridurre la quantità di grassi e sali usati in cucina e possono essere utili soprattutto per chi sceglie di seguire una dieta dimagrante che non comporti grandi fatiche.
A parte il pepe, la noce moscata e pochi altri, che più comunemente vengono chiamati “aromi”, solo pochi conoscono le spezie nella loro complessità, confondendo spesso profumi, aromi e spezie come fossero la stessa cosa.
In realtà non è così perchè:
  • LE SPEZIE sono normalmente sostanze ricavate da particolari piante aromatiche,
    per lo più provenienti da paesi tropicali. Di queste se ne utilizzano parti diverse a seconda del tipo di spezia che si vuole ottenere: corteccia per la cannella, radici per lo zenzero, boccioli floreali per i chiodi di garofano e zafferano, semi come il sesamo e la senape, bacche come il pepe nero e frutti come il pimento e la paprika.
  • GLI AROMI (o erbe aromatiche), quali ad esempio il basilico, il coriandolo, il dragoncello, il prezzemolo, il timo (e tantissime altre) sono foglie o steli di erbe o verdure che generalmente vengono coltivate negli orti ma che si possono anche trovare allo stato selvatico. A differenza delle altre vengono per lo più consumate fresche e raramente si essiccano.

Perchè utilizzare le spezie in cucina?
Se in oriente le spezie si possono trovare ovunque, nella nostra cultura sono ancora poco usate, nonostante presentino un discreto contenuto di vitamine (in particolare quelle del gruppo B e C) e di sali minerali (come calcio e ferro).
In pochi sanno che le spezie e le erbe aromatiche possono essere usate sia come esaltatori di gusto che come alleati veri e propri per la salute umana!
Esse infatti possono:
  • aiutare a ridurre l'aggiunta di grassi e sale, perchè esaltano il sapore e l'appetibilità delle pietanze stimolando la produzione salivare e gastrica (ne sono esempi pepe nero, aglio, cipolla, curry, cumino, aneto, basilico, zenzero e cardamomo);
  • aiutare a ridurre l'aggiunta di zucchero, con rilevanti benefici per la salute in generale (ne sono esempi pimento-pepe giamaicano, anice, cardamomo e cannella).


Alcune proprietà e caratteristiche delle spezie ...
Stillare un elenco di tutte le proprietà e caratteristiche delle spezie risulterebbe troppo lungo
in quanto sono davvero innumerevoli. Possiamo però analizzare quelle più comuni.
Le spezie possiedono qualità scaldanti, asciuganti, antispastiche, diaforetiche, espettoranti e depuranti, e per queste ragioni sono molto utili nelle malattie gastrointestinali e in quelle respiratorie. Esse aiutano a regolare l'appetito (cardamomo), a migliorare la digestione (curcuma, coriandolo, zenzero, pepe nero), a evitare le fermentazioni intestinali contrastando la formazione di gas (cardamomo), a eliminare i parassiti (coriandolo) e a curare in modo efficace le malattie delle vie respiratorie (cardamomo, pepe nero e zenzero).
Alcune, come lo zenzero e la curcuma, hanno una spiccata azione antinfiammatoria e, per quanto concerne il primo, è famoso per il suo potere rinforzante e riscaldante per l'organismo.
Infine le spezie aiutano anche a dilatare i vasi sanguigni permettendo.


In passato, l'uso di spezie ed erbe aromatiche era per lo più riservato alle tavole dei grandi nobili, ed erano usate per conservare gli alimenti e prolungare la freschezza dei cibi, con lo scopo di impedire il proliferare i batteri o di mascherare sapori e odori di cibi non freschi.
Oggi invece risultano essere indispensabili per dare gusto e profumo ai piatti poichè esaltano i sapori di molte preparazioni e permettono spesso di ridurre l'uso di condimenti e l'apporto di sale.
Perchè il loro gusto rimanga più intenso e aromatico, sia spezie che erbe aromatiche vanno utilizzare preferibilmente crude e con un occhio di riguardo in quanto possono alterare il sapore vero e proprio della ricetta in questione.
In commercio si possono trovare spezie e aromi sotto forme diverse:
  • intere: le erbe danno il meglio quando sono fresche, mantenendo a lungo il loro aroma;
  • essiccate in polvere: sono le più diffuse e le più facili da trovare, ma sono anche le più veloci e perdere l'aroma. Quando si acquistano è bene controllare che non contengano grumi (segno di "vecchiaia") e sostanze chimiche aggiunte;
  • in pasta: anche queste sono facili da usare, mantengono a lungo il sapore ma sono facilmente deperibili;
  • estratte: sono comode da dosare ma spesso sono riprodotte sinteticamente. In quest'ultimo caso il profumo risulta essere particolarmente penetrante o metallico.





 








Nessun commento:

Posta un commento