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mercoledì 28 gennaio 2015

Pelle secca? Cause, rimedi e consigli!

Pelle secca, a chi non capita? D'inverno la pelle tende a disidratarsi a causa del troppo freddo, d'estate invece a causa del "troppo sole". Esistono tuttavia anche altri fattori che possono incidere sullo stato di salute della pelle: vediamo di seguito quali sono le principali cause di questo disturbo, i rimedi e i potenziali consigli per prevenirla.

Buona lettura!

La pelle: breve introduzione.
Prima di partire è bene richiamare alla mente cosa significa il termine "pelle". La pelle non è altro che un apparato più o meno complesso, costituito da due parti, il derma e l'epidermide. Quest'ultima viene costituita da uno "strato di germi" che produce in continuazione cellule, che vanno mano a mano a stratificarsi e che fungono da protezione. Il derma invece è quella parte di pelle che contiene numerosi organuli (come ghiandole sebacee, peli, recettori tattici ecc.) e una fitta rete capillare che nutre in continuazione tutto quanto il nostro "rivestimento". Tutto ciò è contenuto da una sorta di "rete" chiamata collagene. Le funzioni principali della pelle sono:
  • proteggerci dal mondo esterno;
  • fungere da termoregolatore;
  • essere escretrice di tossine;
  • fungere da disintossicante per l'organismo.



La pelle secca è una condizione caratterizzata dal danneggiamento dello strato protettivo esterno della cute (ovvero l'epidermide), che diventa così screpolata, arrossata e pruriginosa.
Questa condizione può verificarsi saltuariamente in alcune persone (per esempio solo d'inverno o solo in estate) o cronicamente (per esempio tutto l'anno); solitamente le aree può colpine sono le mani, le gambe e le labbra, ma in alcuni soggetti può accadere che riscontrino questo disturbi anche nel viso o persino in tutto il corpo.
E' facile riconoscere la pelle secca: nella maggior parte dei casi infatti l'epidermide danneggiata appare disidratata, opaca, screpolata, a colte pruriginosa. In più se non viene curata può arrivare persino a desquamarsi. 

La cause più comuni.
La secchezza della pelle è causata soprattutto dalla presenza di particolari agenti o situazioni (ambientali e non solo) in grado di ridurre la presenza di grassi nello strato più esterno della cute, che diventa visibilmente secco e meno elastico: in questi casi la sua capacità d protezione e di trattenere l'acqua negli stati sottostanti viene a meno, per questo è bene intervenire nei momenti giusti e porre rimedio al disturbo.
Uno degli agenti che risulta essere il più dannoso è il freddo che, causando una contrazione dei vasi sanguigni fa si che alla pelle giunga un minor apporto nutritivo, con il risultato che la pelle rallenta i suoi normali processi di rigenerazione e di produzione del film protettivo. 
Anche il vento e la scarsa umidità possono provocare secchezza cutanea: una eccessiva sudorazione infatti può causare una perdita consistente di acqua, causando così disidratazione e secchezza.
Oltre ai fattori climatici non dobbiamo dimenticare che anche lavaggi frequenti con saponi aggressivi, l'uso di profumo alcolici, polvere, smog e detersivi possono irritare e seccare l'epidermide. 
Infine l'invecchiamento è anch'esso uno dei fattori principali per cui la pelle tende a seccarsi e a disidratarsi più facilmente.

Altre cause...
Esistono poi altri tre elementi che si tende a sottovalutare ma che in realtà possono essere causa di pelle secca. Stiamo parlando di:
  • SOLE. E' indispensabile per la sintesi della vitamina D e per l'assorbimento e la fissazione del calcio, ma è bene ricordare che troppo esposizione alla luce del sole può provocare danni irreversibili ai connettivi del derma. Inoltre i raggi ultravioletti possono causare danni al DNA e indurre patologie può o meno gravi a seconda dei casi e della predisposizione genetica.
  • FUMO. Il fumo danneggia moltissimo la pelle in quanto genera alterazioni a livello di rete capillare modificandone la permeabilità che di conseguenza procura una riduzione dell'ossigenazione e della nutrizione della pelle. Stando a varie ricerche si sostiene che una sola sigaretta alteri il microcircolo sanguigno per circa 8 ore. 
  • ALCOL. Anche se una volta metabolizzato produce molte energie, l'alcol non viene considerato un alimento. In realtà danneggia il fegato se assunto in quantità eccessive. Questo organo infatti è fondamentale per la disintossicazione dell'organismo, l'assimilazione e la trasformazione degli alimenti: se il fegato viene danneggiato tutto l'organismo (pelle compresa) se risentirà. 
L'alimentazione? Non è da meno!
Infine possiamo dire che l'alimentazione è il vero e proprio sostegno (o rovina) della salute non solo dell'organismo ma anche della pelle: una pelle estremamente secca infatti può essere data dalla carenza di vitamina F o da acidi grassi polinsaturi.
Anche una carenza di silicio può provocare secchezza cutanea generale, in quanto risulta essere indispensabile per l'organismo e prende parte attiva nella sintesi di collagene, ossa, tendini e malattie connettivali.
In linea massima, la moderna alimentazione è la causa principale di malattie. Questo fenomeno è dato per lo più dall'estrema raffinazione dei cibi che quotidianamente appaiono sulle nostre tavole: carboidrati (provenienti dal frumento) e grassi. Il frumento in particolar modo è quello più utilizzato, e viene così coltivato intensivamente e raffinato. Stessa cosa accade con lo zucchero bianco. Tutti questi alimenti forniscono le cosiddette "calorie vuote" perchè apportano pochissimi nutrienti (vitamine, oligoelementi) e al tempo stesso mandano in crisi tutto l'organismo.
Per contribuire al benessere dell'organismo ma anche della pelle occorre quindi seguire una corretta alimentazione. 

Le cure.
Le classiche creme idratanti possono aiutare, così come può essere efficace il rimedio tradizionale di spalmare sulle mani un velo d’olio d’oliva durante le ore notturne per evitare la perdita d’acqua e ammorbidire la cute.
In linea generale però, la "base" del trattamento della pelle secca è quella di adottare piccoli comportamenti volti a ridurre l'azione degli agenti che provocano disidratazione: è bene per esempio diminuire la frequenza dei lavaggi nelle aree interessate e l'uso di saponi particolarmente aggressivi. 
Se poi sono le mani quelle a soffrire di più di secchezza cutanea basta evitare il contatto frequente con acqua e detersivi, utilizzando semplici guanti di lattice per proteggerle. 
Oggi giorno inoltre esistono tantissimi prodotti cosmetici che fungono da "ungenti autoidratanti": essendo comporti da sostanze capaci di limitare la perdita d'acqua aiutano a idratare di più la pelle e a mantenerla sempre in buono stato.
Tuttavia qual'ora la condizione di secchezza cutanea sia persistente è bene consultare un dermatologo il quale riuscirà a capire meglio a cosa sia dovuto questo disturbo e saprà indicarvi la cura più giusta. 
La consultazione di un esperto infatti può essere molto utile per escludere che la secchezza cutanea sia in realtà un sintomo di altre patologie (come disfunzioni della tiroide) e sia dovuta all'assunzione di farmaci particolari. 

Prevenire la pelle secca si può!
Prima di trattare i prodotti e rimedi naturali contro la pelle secca, è molto importante, al fine di prevenire la secchezza della cute, adottare alcuni accorgimenti:
  • Mantenere la pelle sempre ben idratata bevendo molta acqua, almeno 2 litri al giorno;
  • Consumare cibi ricchi di fibre e acqua, quindi consumare molta frutta e verdura;
  • Non esporsi a fonti di calore intense e dirette come stufe e camini, anche se il freddo è eccessivo questo causerebbe un forte sbalzo di temperatura che non farebbe altro che peggiorare il danno;
  • Evitare di utilizzare acqua eccessivamente calda quando ci si lava poiché questo priverebbe la pelle dei suoi olii naturali;
  • Evitare l’ uso di detergenti e saponi aggressivi;
  • Evitare il profumo;
  • Consumare alimenti ricchi di minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo A ed E.

Inoltre potete provare a trattare le parti sensibili con creme fai da te, sempre migliori di quelle acquistate in farmacia. 
Per creare una buona crema idratante munitevi di:

- 1/4 di burro di cacao;
- 1 cucchiaio di olio di cocco;
- 2 cucchiai di olio di mandorle dolci;
- 1 cucchiaio di olio di sesamo;
- 1 cucchiaio di cera d’api grattugiata.

Impastate bene gli ingredienti tra di loro e, una volta pronta, spalmate la crema sulle parti più interessate. Ricordate che le creme sono più efficaci se applicate dopo una doccia o un bagno caldo in quanto i pori piliferi sono ancora aperti! Questo permetterà alla crema di penetrare meglio negli strati sottocutanei, favorendo la sua azione idratante. 


E il cibo? Gli alimenti amici della pelle!
Durante il periodo autunnale ed invernale, i cibi più idratanti sono i finocchi e la zucca: entrambe contengono poche calorie, il finocchio è ricchissimo di acqua e la zucca di betacarotene, elementi indispensabili per la buona salute della cute ma non solo! Anche il prezzemolo, gli spinaci e i frutti di mare sono da prediligere perché apportano collagene, sali minerali e pochissime calorie.
Anche la frutta non è da meno, specialmente angurie e pesche, facilmente reperibili nei mesi estivi.
Per evitare che la pelle perda tono è importante anche di consumare frutta in guscio quali mandorle e noci perché sono ricche di grassi omega 3, utili a mantenere la pelle distesa ed idratata, e di vitamina E. I grassi buoni li potete trovare anche in pesci grassi (come sardine e salmone) e nell'olio extravergine d'oliva, ottimo sia come alimento che come base per maschere e creme idratanti.
Durante i periodi caldi invece bisogna dare il via libera anche ai pomodori, ricchissi anch'essi di acqua e consumabili sotto forma di centrifugati, frullati oppure in insalata.
Per avere cura della pelle bisogna prendere l'abitudine di consumare al giorno almeno un litro e mezzo di acqua naturale integrandola anche attraverso tisane, infusi, spremute, centrifughe. 
Per favorire la tonicità della pelle invece è molto importante consumare cibi ricchi di vitamine B1 e B2, assumendo uova e cereali integrali nelle giuste quantità. La vitamina C non deve mai mancare! Date largo spazio quindi ad agrumi, kiwi, peperoni e cavoli. L'avocado inoltre è ricco di vitamina A, vitamina D e grassi buoni e potete utilizzarlo nella preparazione di piatti culinari ma anche come base per creme e saponi. 
Il segreto fondamentale per fare il pieno di tutti gli alimenti è quello di seguire una dieta equilibrata ma sempre varia, con minestroni di verdura, insalate miste, cereali integrali, frutta colorata e sotto ogni forma, pesce, carne, uova, yogurt, latte e derivati. 

Esempio dietetico per mantenere la pelle giovane!
Lunedì 
Colazione: tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche e un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: insalata di finocchi e carote, couscous di verdure, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce fatto in casa alle albicocche.
Cena: tartare di manzo con erbe aromatiche, patate lesse con olio a crudo, 30 g. di pane integrale, 150 g. di macedonia di frutti di bosco con una pallina di gelato alla crema.

Martedì
Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini (preferibilmente integrali), un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: bucatini integrali ai peperoni, 120 g. di vitello alla griglia con spezie, zucchine alla griglia, due prugne rosse.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: caprese di mozzarella (una intera) e 200g. di pomodori con origano e olio, 50 g. di pane integrale, due pesche.

Mercoledì
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: 60 g. di riso integrale con passata di pomodoro e zucchine, 200 g. di alici marinate, carote, sedano e finocchi in pinzimonio con olio, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: 100-150g. di petto di pollo al limone, fagiolini in insalata, 50 g. di pane integrale, 150-200g. macedonia di frutta fresca.

Giovedì
Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini integrali, un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: 70 g. di pasta integrale con le vongole, polpette vegetariane, una coppa di mirtilli neri con succo di limone.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: bistecca di tonno scottata alla griglia, insalata di cetrioli e olive nere, 50 g. di pane integrale, due pesche.

Venerdì
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: 80 g. di orecchiette integrali con zucchine e 80 g. di ricotta, macedonia di melone e anguria, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: minestra fredda di orzo e verdure miste, un trancio di salmone, verdure miste cotte, 30 g. di pane integrale, un grappolo d’uva.

Sabato

Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini integrali, un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: due bruschette semplici di pane integrale con aglio e olio, una porzione di branzino al cartoccio, melanzane e zucchine al pomodoro, sorbetto al limone.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: frittata fredda di patate (2 uova e 150 g. di patate lesse), insalata mista di rucola, lattuga, carote e pomodoro con olio, 50 g. di pane integrale.

Domenica
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela. 
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: pinzimonio di verdura di stagione con olio, cous cous alle erbe e olive, 50 g. di pane integrale, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: 200 g. di zuppa di cipolle con crostini integrali, 150 g. di sogliola alla mugnaia, insalata verde, 50 g. di pane integrale.


Come dico sempre si tratta solamente di un esempio da cui prendere spunto o farci un'idra!
Se avete intenzione di seguire dieta particolari o specifiche rivolgetevi sempre ad uno specialista.





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